martedì 24 giugno 2008

Modi di dire americani!

Sentite quanto so belle queste espressioni idiomatiche:

"from soups to nuts" cioè tutto, dall'inizio alla fine! Del tipo: quale posso avere di queste cose? Tradotto letteralmente: dalla zuppa alle noci! Si usa quando vuoi esagerare nel dire tutto! Mai, quindi, guardarsi intorno come un coione cercando la zuppa e le noci come ho fatto io a cena, quando c'erano solo zucchine patate e roast beef! :D

"between a rock and a hard place" che tradotto significa: tra una pietra e un luogo duro, il nostro equivalente di "fra l'incudine e il martello"! I'm between a rock and a hard place" si addice a chi si trova a parlare con un americano che conosce solo il francese e quando non lo capisci, quindi, ti parla in francese senza avvisarti, credendo di aiutarti quando in realtà....ed ecco il seguente, succede che:

"Out of the fryang pan into the fire": Passi dalla padella alla brace!

E nessuno di voi si azzardi a dirmi che sono un cretino che non conosce l'americano perchè gli risponderò: "Pot calling the kettle black" cioè che tradotto letteralmente viene una cosa del tipo: la pentola dice nero al bollitore! Ovvero: ah bue che dai der cornuto all'asino! (o se volete essere più colti il famoso: omnia munda mundis! che però secondo me non ha l'esatto significato dell'altra, il bue che dice cornuto all'asino, ma secondo chi me l'ha spiegata si e anche secondo alcuni siti internet....le semiologhe tipo Francesca e Alessia Venuri che dicono?) :P

e ora ciao a tutti I take a nap! (mi schiaccio un sonnellino...see fino alle 7 di domani mattina!!)

appena scopro altre espressioni ve le dirò! Comunque come sempre: God bless USA!!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono impressionata dai progressi che hai fatto in appena due giorni: l'aria della california deve essere particolarmente stimolante! Spero che quando tornerai non avrai un accento troppo da costa ovest; al mid-atlantic posso arrivarci, ma intendilo come gesto di grande cortesia da parte mia...Baci (e mi raccomando non pronunciare la "r"!)

Anonimo ha detto...

Ah! Non so come Francesca si sia trattenuta dall'ucciderti per averle affiabbiato l'appellativo di semiotica. Però se vuoi ti posso spiegare le meccaniche testuali per cui per alcuni può apparire come un sinonimo di "" o di "" e a te no; però non vorrei strozzare nella culla il tuo blog rendendolo un luogo deserto e disertato per la presenza di terribili soggetti come la sottoscritta. Però sono ben disposta a darti ripetizioni di francese, così puoi comunicare con il tuo ospite!
(comunque ottimo, tornerai a casa con un mirabile accento franco-californiano)

Anonimo ha detto...

Le "", stanno per "Pot calling the kettle black" e "ah bue che dai der cornuto all'asino". Troppi bagordi da fine erasmus fiaccano il cervello!

Anonimo ha detto...

Infatti avevo dubbi su Francesca semiologa o sociologa...Cmq entrambe avete dei rudimenti di semiologia,no?!Tu poi ti stai specializzando sulla materia lei invece in altro si è specializzata!nn credo sia una offesa essere un semiologo,secondo me,e nn scherzo,siete indispensabili!Cazzo,la lingua è la vita!I miglioramenti nel mio inglese?So solo che mi scoppia la testa,nella confusione!Volevo smettere di usare l'italiano, ma questo blog, i libri, le telefonate...come fai?Era meglio per imparare l'inglese però...Ora ancora rispondo ogni tanto al mio homefather in italiano,e a mio zio italiano,che vive a Parigi e Alessia ha conosciuto, che mi telefona spesso,in inglese!What a mess!Cmq sia la pronuncia è sempre pessima,la grammatica migliora però...Ho imparato a pronunciare bene la terza persona del verbo essere,senza i e con s che sfugge wow!!

Anonimo ha detto...

Va bene, però io avevo avvertito.

Possono sembrare tutte e tre dei sinonimi perchè in definitiva in tutte e tre le frasi si esprime l'estensione di una qualità che appartiene ad un singolo, a qualcos'altro di esterno, o un altro soggetto o un tutto indifferenziato. Quindi se si vuole usare la frase con questa intenzione, una frase vale l'altra.
Però ci sono diverse piccole differenze:
1- mentre "Pot calling the kettle black" e "ah bue che dai der cornuto all'asino", ciò che si oppone al soggetto è qualcosa del mondo che appartiene alla stessa categoria del soggetto (pentola e bollitore sono strumenti di cucina; bue e asino sono animali da fattoria); in "omnia munda mundis", ciò che viene ricoperto dall'estensione di qualità è un tutto indefinito e generalizzato.
2- la frase inglese e italiana mettono in scena l'azione di parlare o denominare (la pentola chiama..., il bue dà del...); la frase latina è un enunciato su uno stato dell'essere;
3- last but not least, anzi forse la cosa più importante: nei primi due casi, la qualità che il soggetto non riconosce come propria anche se è evidente che lo è, e che affibbia all'altro, ha un valore disforico ("nero","cornuto"), cioè è caratterizzato come qualcosa dà repulsione. Nella frase latina invece la purezza ha valore euforico (è caratterizzato come qualcosa che attraente).

E adesso avete imparato un nuovo modo di offedere le persone: ditegli che è un semiotico!

ps. in francese si dice "c'est la paille et la poutre" (è la paglia e la trave)