mercoledì 9 luglio 2008

Omaggio agli Stati Uniti d'America...Thanks guys!

Rendo omaggio con questo post a questa terra magnifica che mi sta veramente facendo sognare e pregare ogni giorno che tardi ad arrivare il 4 agosto, quando ahimè tornerò in Italia. Lo faccio con una canzone forse un pò "manierista", amata tantissimo dagli americani, e che a me piace molto, perchè dice una cosa vera:

"I’m proud to be an American, where at least I know I’m free. And I won't forget the men who died, who gave that right to me."

Citandola al mio ospite americano, una sera a cena, l'ho fatto commuovere. La commozione è stata dovuta al fatto che io conoscessi queste parole, come mi ha detto lui. Ma ha aggiunto: "stai attento non dice, e tu hai detto bene, che noi siamo liberi, ma che lo sappiamo. Che noi lo capiamo che dobbiamo esserlo! E il diritto che ci hanno dato a costo della loro vita molti è il diritto di saperlo! A noi sta quello di esserlo veramente ogni giorno di più!"

GOD BLESS THE USA di Lee Greenwood...




"Sono orgoglioso di essere americano, dove io so almeno che sono libero."

Avviso per chi non mi conosce: non sia frainteso come un gesto di patriottismo, un sentimento che giudico positivo per certi versi ma che culturalmente non mi appartiene, oltre che non potrebbe neanche non essendo io un cittadino americano :P Non sia neanche inteso in qualsiasi altro senso diverso da questo: affetto verso una terra che è stupenda, geograficamente, in cui il carattere delle persone è luminoso e solare, e che da sempre ha una bandiera che pretende di simboleggiare un grande valore: la libertà che nasce dalla dignità umana! Ribadisco: nessun altro significato al di fuori di questo appena detto, nessun'altra implicazione di ogni genere e sorte.

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