mercoledì 7 gennaio 2009

Girotondo - De Andrè

Bellissimo il post precedente di Alessia; bellissimo il montaggio del video! Hai ragione ultimamente abbiamo appesantito il blog facendolo tornare agli inizi, quando la tua penna magica di semiologa non ci faceva volare come invece recentemente fa,riportando alla mente grandi...però sono giorni anche pò troppo seri questi per il mondo, giorni un pò tragici! Ecco perchè segnalo anche io un video, a pochi giorni dal decimo anniversario della morte di De Andrè, un altro grande come Sergio Leone. De Andrè è come Sergio Leone, pur nella diversità, una di quelle persone la cui mancanza si sente troppo, anche quando si è riempiti dalle opere d'arte che le loro menti hanno concepito e che resteranno per sempre patrimonio dell'umanità.

Stamattina in studio, essendo arrivato un pò prima, leggevo il giornale da solo, e vedevo le immagini pubblicate da Repubblica, del conflitto in Palestina...Foto di cui non posto il link, chiunque può trovarle on line anche... Foto devastanti, di bambini palestinesi sotterrati fino al collo col viso sanguinante sotto le macerie delle loro case...altri calpestati dalla gente in fuga, altri morti davanti ai loro genitori straziati dal dolore...e pensavo a questa canzone che posto: Girotondo...mentre mi rendevo ancora una volta conto dell'abominio, dell'atrocità di questa guerra come di tutte le guerre....è vero quanto qualcuno scriveva: non perdete di vista che per quanto giusta e giustificata, la guerra resta sempre un CRIMINE! ed è ancora più vero, senza essere retorici o perbenisti, che queste tragedie ricadono sempre con ferocia crudeltà sui più deboli e i più indifesi. E' questo che più di altro mostra al mondo quanto la GUERRA SIA SCANDALO per l'umanità. Qualsiasi GUERRA, anche quella giustificata segna il fallimento dell'essere umano.
Ma non temano i terroristi che, a causa di quelle foto e del dolore che sinceramente ci provocano, qualcuno di noi stravolto perda il lume della ragione che vuole e pretende che i diretti responsabili di quei crimini siano proprio loro: i capi di Hamas.


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